11 radici e bulbi super nutrienti

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Radici e bulbi possono sembrare alimenti poveri e poco nutrienti… nulla di più falso! Questi alimenti infatti nascondono al loro interno talmente tanti principi attivi e sostanze nutritive che possiamo considerarli dei veri e propri super alimenti che non dovrebbero mai mancare nella tua dispensa. Corri a procurarteli!

 Zenzero

Lo zenzero è uno dei rimedi naturali più efficaci e popolari per prevenire ed alleviare giramenti di testa e nausee, soprattutto quelle provocate da mezzi di trasporto, interventi chirurgici e gravidanze. Le radici di zenzero, infatti, sono estremamente ricche di gingeroli e shogaoli, dei principi attivi che rendono questa radice un buon rimedio per migliorare la digestione, calmare il sistema nervoso e perfino alleviare il dolore. Lo zenzero è molto usato nella cucina orientale, ma per chi preferisce sapori meno intensi, è possibile anche prenderlo in polvere o in capsule.

Curcuma

La radice della curcuma è la regina degli antiossidanti, caratteristica che la rende uno degli alimenti più salutari che esistano. Aiuta a ritardare l’invecchiamento, ha proprietà epatoprotettrici, antinfiammatorie e anticancerogene; secondo alcuni studi può essere anche molto utile nella prevenzione di virus e batteri grazie al suo principale polifenolo, la curcumina. In cucina, la curcuma è uno degli ingredienti principali del curry, dandogli quel colore così caratteristico. Oltre che come spezia, possiamo trarre beneficio dalle sue virtù prendendola in compresse.

Radici e bulbi sono alimenti molto particolari pieni di virtù e proprietà nutritive sorprendenti. Scoprirli e conoscerli è il primo passo per poterli integrare alla tua alimentazione.

Cipolla

Le cipolle hanno appena 40 calorie per ogni 100 grammi, e sono un alimento molto versatile, che si può mangiare crudo in una fresca insalata o cotto in moltissimi tipi di ricette diverse: zuppe, minestre, soffritti, frittate… È uno degli alimenti basici della cucina mediterranea, ricco di vitamina C , acido folico, flavonoidi e composti solforati che gli conferiscono proprietà anticancerogene. Se ci abituiamo a mangiarle regolarmente potremo prevenire infezioni e normalizzare i livelli di colesterolo nel sangue. Possiedono anche proprietà depurative e diuretiche, molto utili per evitare gli accumuli di sostanze tossiche.

Ravanello

Questa radice appariscente e dal sapore piccante è un ottimo alimento per rallegrare un’insalata e arricchirla con vitamine e minerali, specialmente vitamina C, ferro, antiossidanti e vari fitochimici che possono aiutare a prevenire il cancro. Ne esistono infinite varietà, ma tutte loro derivano dal ravanello nero, che negli ultimi anni ha suscitato l’interesse degli scienziati per le sue qualità epatoprotettrici, digestive, antibiotiche, espettoranti e per la sua capacità di favorire il drenaggio di scorie e tossine (link). Il ravanello nero è difficile da trovare fresco, ma se ne può prendere  un estratto durante tutto l’anno.

Maca

La maca, considerata una sorta di ginseng peruviano, è una radice con notevoli proprietà energizzanti e stimolanti per l’attività sessuale, valida sia per le donne che per gli uomini, poiché i suoi principi attivi e i suoi nutrienti aiutano a regolarizzare la funzionalità ormonale, caratteristica che la rende anche molto utile alle donne durante la menopausa. È un alimento molto nutriente e completo, e da secoli fa parte dell’alimentazione peruviana tradizionale. È difficile trovarla fresca in Italia, ma è possibile ricorrere ad integratori alimentari in capsule che concentrano tutte le sue proprietà nutritive.

Rapa

La rapa appartiene alla famiglia del cavolo ed è un tipo di radice molto leggera e ricca di vitamina C. È originaria dell’Europa Centrale, anche se attualmente viene coltivata e consumata in tutto il mondo. Apporta appena 24 calorie per ogni 100 grammi, e oltre che di vitamina C, è ricca anche di buone quantità di minerali (rame, manganese, ferro). Ha un sapore intenso che sprigiona soprattutto con lunghe cotture, e di solito viene usata in stufati, zuppe e creme di verdure; se è sufficientemente tenera può essere aggiunta anche cruda in scaglie o a fettine sottili a insalate.

Ginseng coreano

Le sue proprietà energizzanti rendono il ginseng una delle radici medicinali più consumate. È molto ricco di vitamine, amminoacidi essenziali, minerali e composti fitochimici (ginsenosidi). La combinazione di queste sostanze aiuta a liberare l’energia dell’organismo, stimola le capacità mentali, combatte i radicali liberi e migliora la resistenza a stress e ansia, per cui è molto utile in momenti di intenso lavoro fisico o mentale. A causa del suo sapore particolarmente intenso non è molto apprezzato in cucina, ma si può prendere in capsule o combinato con pappa reale.

Carota

Le carote, rinomate per essere altamente ricche di betacaroteni, responsabili della loro colorazione arancione, sono radici dolci e molto nutrienti. Oltre che di betacaroteni (provitamina A), sono ricche anche di acido folico, vitamina C, vitamina B3, B6 e B7, potassio e manganese. I betacaroteni sono sostanze antiossidanti, per cui aiutano a ritardare l’invecchiamento, a mantenere sana la pelle e a preservare la vista. In cucina le carote si possono usare sia crude in insalata, sia cotte in zuppe, creme, stufati o al forno, ma sono anche ottime per preparare succhi, frullati, biscotti, torte e altri tipi di dolci.

Pastinaca

Della stessa famiglia delle carote, la pastinaca è una delle radici più ricche di proteine (proteine vegetali: link), tre volte in più delle carote. A differenza di queste la pastinaca possiede pochi caroteni, ma più minerali e vitamine come la B3 e la B5. Un’altra sua virtù è che apporta buone quantità di fibre e di carboidrati. Per non perdere il delicato sapore di questa radice è bene non cuocerla troppo a lungo: in circa 15 minuti sarà pronta per zuppe, creme, stufati e purè.

 Aglio

È un alimento tipico della cucina mediterranea e un ottimo rimedio per preservare la salute cardiovascolare. L’allicina è il principio attivo che lo rende un vero e proprio alimento medicinale, poiché, se mangiato crudo, risulta antinfiammatorio, antibiotico, aiuta a regolarizzare la pressione arteriosa e il colesterolo e può perfino aiutare a prevenire alcuni tipi di cancro. Per poter trarre beneficio da tutte le sue qualità, è meglio mangiarlo crudo come condimento o in una salsa, ma se ti risulta sgradevole il suo sapore esistono anche delle comode perle di olio d’aglio.

Eleuterococco

Chiamato anche ginseng siberiano, l’eleuterococco è una radice medicinale originaria della Siberia. Come nel caso del ginseng coreano, si tratta di una radice con proprietà toniche e adattogene, molto utili in periodi di stanchezza sia fisica che mentale, immunostimolanti e antiossidanti, che hanno un effetto benefico e protettore per la salute cardiovascolare. Si può prendere in compresse, come estratto o in combinazione con la pappa reale per potenziare le sue proprietà. I suoi effetti sono così leggeri che possono prenderlo perfino i bambini al di sopra dei 12 anni.

 

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