La passiflora è una pianta molto utile se abbiamo problemi ad addormentarci a causa dello stress, perché aiuta a combattere l’insonnia ma senza intontirci il giorno dopo.
La passiflora (Passiflora incarnata) è una pianta tropicale originaria dell’America del Sud. È riconoscibile per i suoi fiori molto belli e sgargianti, e anche perché produce i famosi frutti della passione. Attualmente la passiflora si coltiva anche in Europa, e, nelle zone del bacino del Mediterraneo è abbastanza comune vederla in giardini e parchi.
Il nome passiflora, o fiore della passione, deriva dai tempi del papa Paolo V, nel XVII secolo, che, quando ne vide i fiori, pensò che si trattava di una rivelazione divina della passione di Cristo, poiché sono formati da un cerchio di filamenti color porpora o viola o rossi che ricordano la corona di spine di Gesù e da vari pistilli che ricordano i chiodi della crocefissione.
I primi a ricavare beneficio dalle virtù del fiore della passione furono gli indigeni americani, che usavano la radice della passiflora per elaborare dei cataplasmi che servivano ad alleviare bruciature, ferite ed altre lesioni e infiammazioni della pelle. Al giorno d’oggi invece usiamo tutta la parte visibile della pianta.
La passiflora è una delle piante più usate per combattere l’insonnia. Ha un sapore delicato, per cui si può bere in infusione o ingerire sotto forma di integratore alimentare.
Dormire di più e meglio
Nervosismo, stress, una vita accelerata… sono molte le possibili cause dell’insonnia. La passiflora è uno dei rimedi naturali che ci aiutano a conciliare il sonno più facilmente e a migliorarne la qualità e la quantità, grazie a una doppia azione. In primo luogo rilassa la muscolatura e ci trasmette una sensazione di relax fisico, qualcosa di gradevole ed essenziale per addormentarci più rapidamente. Inoltre la passiflora contiene crisina, apigenina ed altri principi attivi che lavorano insieme per aiutare ad allungare il sonno una volta che ci siamo addormentati.
Per questi motivi la passiflora è particolarmente indicata come tranquillizzante in caso di insonnia, ansia, mancanza di tranquillità e disturbi nervosi. E i suoi effetti sono così leggeri che è adatta anche ai bambini, anche perché finora non ha mostrato nessun effetto collaterale.
Questo effetto rilassante della passiflora si comincia ad osservare già poche ore dopo averla ingerita, anche se per combattere l’insonnia risulta più efficace dopo almeno una settimana di trattamento.
La passiflora è ottima per alleviare l’ansia e combattere lievi disturbi del sonno e inoltre, grazie al suo sapore delicato, è possibile berla in infusione. Ne esistono anche di coltivazione biologica.
Inoltre la passiflora aiuta a…
Calmare i dolori, soprattutto grazie alle sue proprietà rilassanti sulla muscolatura, essendo specialmente utile se i dolori derivano da stati di tensione (e quindi di origine nervosa): dolore cervicale, emicrania, mal di testa…
Alleviare, con la sua azione calmante, la sensazione di stress e nervosismo, che può generare perfino tachicardia o sensazione di pressione al petto. Le sue proprietà sono molto indicate anche in caso di isteria, forte agitazione e tremori alle mani e ad altre parti del corpo.
Raccomandata dalla Commissione E tedesca
La passiflora è una delle piante raccomandate dalla Commissione E della Germania per calmare stati di nervosismo e di ansia che spesso provocano insonnia e difficoltà a conciliare il sonno. Possiamo prenderla da sola in infusione o trovarla combinata con altre piante tranquillizzanti come la valeriana, la melissa, il tiglio e anche i fiori d’arancio.
Se hai voglia di prenderti un momento di pausa per rilassarti prova a prepararti un’infusione di passiflora bio con una fettina di limone. Buonissima e riconfortante!
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