La piantaggine (Plantago major) è una pianta che si trova molto comunemente lungo il bordo dei sentieri e dei campi. È una pianta dalle piccole dimensioni: le foglie, di un verde scuro, crescono parallelamente al suolo, mentre lo stelo centrale, su cui si sviluppano le infiorescenze, cresce verso l’alto.
Nonostante il suo aspetto semplice, la piantaggine è una pianta con molte proprietà utilizzata da millenni in tutta l’area mediterranea, e che è stata considerata perfino una pianta sacra dagli antichi guaritori druidici.
Spesso possiamo trovare la piantaggine combinata con altre piante e prodotti naturali, per potenziare e complementare le sue qualità terapeutiche.
Un’alleata contro il raffreddore
Il raffreddore è un’infezione virale, per cui non possiamo trattarla con antibiotici. Per alleviarne i sintomi (starnuti, irritazione della gola, congestione nasale, muchi, tosse), dobbiamo allora ricorrere a rimedi che siano quanto più naturali possibile. La piantaggine fa al caso nostro. Le sue foglie contengono mucillagini, che sfiammano e sgonfiano le mucose della gola e aiutano a calmare la tosse. Contiene acidi fenolici e flavonoidi con proprietà antispasmodiche e antitussigene, che alleviano l’irritazione e l’infiammazione della gola e gli attacchi di tosse.
Liberati di muchi e batteri
Quando il raffreddore tarda ad andar via e non riusciamo ad eliminare del tutto i muchi, la piantaggine risulta particolarmente utile. I principi attivi di questa pianta aiutano a ridurre l’infiammazione delle vie respiratorie, a potenziare le nostre difese e inoltre agiscono come antisettico. Grazie a queste tre proprietà combinate fra loro possiamo eliminare i muchi e contemporaneamente impedire che si sviluppino infezioni batteriche nelle vie respiratorie.
Per migliorarne gli effetti, di solito in questi casi la piantaggine viene combinata con piante come l’echinacea (Echinacea purpurea), l’issopo (Hyssopus officinalis), il tasso barbasso (Verbascum thapsus) e l’eucalipto (Eucalyptus globulus).
Difendi le vie respiratorie
Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie ed antisettiche, un’altra tra le virtù della piantaggine è quella di calmare fastidi nelle vie respiratorie alte come faringite, tracheite o afonia. In questo caso è frequente trovarla combinata con propoli, un altro potente antisettico naturale.
E ancora…
La piantaggine ci aiuta anche a:
- Alleviare i fastidi causati da riniti, sinusiti e asma.
- Proteggere la salute della bocca, soprattutto delle gengive.
- Rigenerare e cicatrizzare le ferite.
Meglio prenderla sotto forma di estratto che in infusione
La pianta possiede una composizione complessa, ma i suoi elementi principali sono eterossidi cromogeni, glicosidi, secoiridoidi, alcaloidi, mucillagini, tannini e acidi fenolici. Questi principi attivi sono difficili da ottenere da una semplice infusione, per questo è necessario preparare decotti in cui far bollire la pianta per vari minuti o anche ricorrere all’estratto di piantaggine.
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