Le reazioni allergiche possono essere fastidiose congestioni nasali, eczemi o starnuti frequenti, ma possono anche manifestarsi sintomi più seri come una crisi d’asma. Un’alimentazione ricca di acidi grassi omega 3 può aiutarci a regolarizzare il nostro sistema immunitario e ad alleviare almeno un po’ l’intensità di questi sintomi.
Gli acidi grassi (lipidi) ci danno energia concentrata e inoltre vano a costituire le nostre riserve nutritive. Queste sostanze però fungono anche da regolatori di alcune funzioni dell’organismo: è il caso degli acidi grassi polinsaturi, come gli omega 3 e 6, che possono influire, rispettivamente, sulla produzione delle prostaglandine antinfiammatorie.
L’allergia al polline è una delle più comuni: la primavera e l’autunno sono i periodi in cui i sintomi si manifestano in maniera più violenta e aumentano le reazioni allergiche.
Un organismo meno pro-infiammato
Le nostre cellule sono ricoperte da uno strato di acidi grassi, un doppio strato lipidico che le avvolge e che funziona come una specie di pelle che la protegge e la separa dall’ambiente esterno. Ma gli acidi grassi che conformano questo doppio strato lipidico sono anche la materia prima con cui il nostro organismo fabbrica le prostaglandine, sostanze che intervengono nelle reazioni allergiche.
Per questo motivo, in funzione della qualità degli acidi grassi della nostra dieta, arricchiremo le nostre membrane cellulari, rendendo i loro acidi grassi più antinfiammatori (omega 3, DHA, EPA).
Gli omega 3 e le reazioni allergiche
Quando un soggetto allergico entra in contatto con l’allergene, cioè con la sostanza che provoca la reazione allergica, si produce una risposta eccessiva del sistema immunitario che finisce per culminare nella reazione allergica.
Se il nostro organismo è meno pro-infiammato, cosa che possiamo ottenere se le nostre membrane cellulari sono più ricche di acidi grassi antinfiammatori, la reazione allergica si produrrà lo stesso, ma è possibile che i sintomi saranno meno intensi, visto che i processi infiammatori che accompagnano le reazioni allergiche potrebbero attenuarsi.
Inoltre, come è stato osservato, gli acidi grassi omega 3 non si limitano a incidere sui processi infiammatori, ma anche sulla fase iniziale delle reazioni allergiche, modulando il funzionamento dei linfociti T e B, che intervengono nello sviluppo della prima fase delle reazioni allergiche.
Gli acidi grassi omega 3 ricoprono varie funzioni: sono cardioprotettori, vasodilatatori, antinfiammatori e alleviano le reazioni allergiche.
Prevenire fin dall’infanzia
Vari studi dimostrano che gli acidi grassi omega 3 possono aiutare a prevenire l’insorgere di allergie. Nello specifico, è stato osservato che i bambini nati da donne che, durante la gravidanza, integravano la loro alimentazione con acidi grassi essenziali, erano maggiormente protetti da disturbi quali asma ed eczemi, e mostravano una minore propensione a sviluppare reazioni allergiche.
Alimenti che aiutano a fronteggiare le reazioni allergiche
Grazie alle qualità immunomodulatrici degli acidi grassi omega 3, molti terapeuti e specialisti raccomandano di:
- Seguire una dieta ricca di acidi grassi omega 3 (acido alfa-linolenico, DHA ed EPA), che possiamo trovare nei semi di lino e di chia, nelle noci e nel pesce grasso.
- Prendere integratori di acidi grassi omega 3 (DHA ed EPA).
- Ridurre l’ingestione di alimenti pro-infiammatori ricchi di grassi saturi (fritture, dolciumi, carni grasse, zuccheri semplici, cereali raffinati).
- Aumentare l’ingestione di alimenti ricchi di antiossidanti (frutta, verdura, cereali integrali).
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