La felicità è la scintilla che dà senso alla nostra vita. Quando siamo felici riusciamo a fare più cose del normale, e in più con buon umore ed allegria. Invece, quando attraversiamo un periodo di tristezza, si vela tutto di nero e non riusciamo ad apprezzare la vita.
È ovvio quindi che preferiamo tutti essere felici e sfuggire alla tristezza, che è uno stato d’animo deprimente e malinconico che non piace proprio a nessuno. Tuttavia, ci sono delle situazioni da cui non possiamo scappare e che ci spingono a sentirci più tristi e malinconici, come quando arriva la fine delle vacanze o, per le donne, con l’arrivo dei cambiamenti ormonali della menopausa.
Esistono molte strategie che possono aiutarci ad uscire da questi periodi negativi: fare attività fisica, stimolando così la nostra produzione di serotonina, dormire bene per fare in modo che il nostro cervello sia più attivo e incline all’ottimismo, fare yoga o meditare e perfino praticare alcune terapie alternative contro la tristezza che potranno essere molto utili. Questa volta ci concentreremo su alcuni alleati naturali che ci aiuteranno sia a prevenire i periodi di tristezza sia a migliorare il nostro stato d’animo e a recuperare il buon umore.
Il tuo microbiota, una garanzia di felicità
Mens sana in corpore sano: il primo passo per potenziare la sensazione di benessere e di felicità è quello di essere più consapevoli e responsabili della nostra salute.
Uno dei pilastri di una vita sana è l’alimentazione, per cui, per evitare di cedere alla tristezza, cerca di mangiare bene. L’alimentazione infatti interviene su due fronti: quello che mangi non solo alimenta il tuo cervello e le tue emozioni, ma fa da nutrimento anche per i batteri presenti nel tuo intestino (il tuo microbiota) che possono darti un aiuto non da poco per sentirti più felice.
Un modo per preservare il tuo microbiota è ricorrere agli psicobiotici, dei tipi particolari di probiotici che ti aiuteranno a sentirti meglio.
Oltre a seguire una dieta varia, equilibrata e possibilmente bio, assicurati di mangiare sufficienti quantità di fibre prebiotiche (fibre solubili) per alimentare i tuoi batteri intestinali e, di tanto in tanto, ricorri agli integratori di probiotici, soprattutto in momenti di maggiore stress, ansia o in corrispondenza di cambiamenti che possono influire negativamente sulle tue emozioni.
Superalimenti per un extra di allegria
Esistono degli alimenti che possono dare una bella spinta al tuo stato d’animo, poiché contengono dei principi attivi che influiscono sul tuo umore.
- Maca o baobab sono incredibilmente ricchi di nutrienti e migliorano l’equilibrio mentale.
- La barbabietola, oltre ad essere molto ricca di antiossidanti, in studi effettuati con animali si è dimostrata una buona alleata contro lo stress, la tristezza e il malumore.
- Lo zenzero, oltre ad essere un buon antinfiammatorio e ad aiutarci ad alleviare i fastidi digestivi, contiene buone quantità di vitamina B6, indispensabile perché il nostro cervello possa produrre serotonina, l’ormone della felicità.
- L’acai, uno dei frutti più ricchi di antiossidanti, è un alleato straordinario per evitare che il nostro cervello soffra per gli effetti dei radicali liberi.
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Triptofano, per prevenire
La serotonina è l’ormone della felicità e occorre potenziarla contro i pensieri tristi che possono portarci a stati malinconici. Quest’ormone viene prodotto dai neuroni a partire dal triptofano, per cui più triptofano circolerà nel nostro organismo, più serotonina fabbricheranno i nostri neuroni e più felici e rilassati ci sentiremo.
Il triptofano lo troviamo in alimenti come il formaggio, il lievito di birra e i semi di lino, ma possiamo anche fortificare la nostra dieta con integratori alimentari che ci permettano di avere un piccolo extra, come quelli che contengono la griffonia (Griffonia simplicifolia), una pianta ricca di 5-idrossi-triptofano (5HTP), un tipo di triptofano facilmente utilizzabile dai nostri neuroni.
Tutte queste piante e questi integratori sono molto utili, ma bisogna ricordare che seguire un’alimentazione equilibrata è fondamentale per nutrire corpo e mente e anche per mantenere in buona salute la flora intestinale. Sono sempre più numerosi infatti gli studi che confermano che una flora intestinale equilibrata contribuisce ad equilibrare anche i nostri pensieri.
Zafferano e withania, per pensare positivo
Lo zafferano (Crocus sativus) è un potente alleato del benessere del nostro cervello. Contiene sostanze che proteggono i nostri neuroni e potenziano la memoria, ma una delle sue caratteristiche più interessanti è che prolunga la vita della nostra serotonina, l’ormone della felicità, prolungando quindi anche il nostro benessere, e alleviando stati di tristezza e di lieve depressione.
Lo zafferano risulta specialmente utile durante i cambiamenti di stagione e per alleviare stati di tristezza (o abbattimento) associati alla sindrome premestruale.
La withania o ashwagandha (Withania somnifera) è una pianta adattogena molto utile per alleviare l’ansia e per aumentare la nostra tolleranza allo stress, cioè la nostra capacità di superare situazioni che possono rattristarci. Se da un lato fortifica i nostri neuroni contro la tristezza, dall’altro ci aiuta a risollevarci più rapidamente quando ci sentiamo giù di morale.
Iperico, contro tristezza e abbattimento
Tristezza, abbattimento e apatia sono sintomi che si manifestano in casi di depressione. Se si tratta di una depressione lieve, superficiale, come ad esempio durante i cambiamenti di stagione, o, come succede a molte donne, a causa della sindrome premestruale o durante la menopausa, possiamo ricorrere all’iperico.
L’iperico, o erba di San Giovanni (Hypericum perforatum) è molto utile per alleviare la tristezza associata agli stati depressivi. Contiene sostanze come l’ipericina, l’iperforina, gli xantani e i flavonoidi, che hanno un effetto antidepressivo e aiutano a risollevare l’animo e a combattere la tristezza. L’iperico inoltre aiuta anche ad alleviare altri sintomi depressivi come ansia, insonnia, apatia e nervosismo.
Poiché l’iperico influisce sul funzionamento sia della nostra serotonina che di alcuni farmaci antidepressivi, è necessario consultare un medico prima di iniziare un trattamento con questa pianta, soprattutto se stiamo seguendo una terapia con antidepressivi.
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